Pollo alla cacciatora

Il pollo alla cacciatora è una delle più classiche ricette della cucina italiana, presente sulle nostre tavole fin dai tempi del dopoguerra quando la gente povera aveva trovato il modo di trasformare il “pollastro” di campagna in un piatto ricco e pieno di gusto. Oggi è una pietanza un po’ dimenticata ma sempre gradita agli occhi dei vostri ospiti, specialmente se accompagnata da un buon purè di patate o da una polentina morbida.

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incucina.blog: pollo alla cacciatora

La vostra spesa per 4 persone: 1 pollo ruspante ( evitate di comprarlo al supermercato) – 3 carote – 1 spicchio d’aglio – 1 cipolla bionda –  2 coste di sedano – prezzemolo fresco – olio extravergine d’oliva – vino rosso –  400 g. polpa di pomodoro Mutti  – sale – pepe – 1 dado vegetale – insaporitore Ariosto per carni .

Per cominciare sciacquate velocemente il pollo a pezzi (con la pelle) e asciugatelo su un canovaccio. Fate scaldare bene l’olio con lo spicchio d’aglio in una pentola antiaderente e rosolate la carne da ambo le parti per una decina di minuti. Insaporite con sale, pepe e l’Ariosto. Togliete  ora l’aglio se non lo desiderate nel piatto.

Nel frattempo  mettete nel mixer la cipolla, due delle tre carote, il sedano. Tritate e aggiungete al vostro pollo. Tagliate a rondelline l’ultima carota e ponetela con gli altri ingredienti, mescolate per altri 5 minuti quindi bagnate con un bicchiere di vino rosso. Ora fate evaporare il vino e aggiungete la polpa di pomodoro.

Coprite con un coperchio e fate cucinare per altri 30 minuti aggiungendo, a bisogno, un mestolo di acqua calda o di brodo. Una volta cotto assaggiate di sapore, eventualmente correggete con del dado vegetale, spolverate con il prezzemolo tritato e servite con una polentina morbida o un buon purè di patate

Ps: dopo vari esperimenti evito di  mettere in pentola il rametto di rosmarino intero perché si disfa completamente e vi ritroverete aghi amari di rosmarino in bocca. Se non desiderate usare l’insaporitore Ariosto vi consiglio di tritate molto finemente il rosmarino ed eventualmente un po’ di salvia prima di aggiungerli  alla pietanza.

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Vorrei abbinare a questo pollo alla cacciatora un vino spettacolare: San Patrignano Montepirolo dei Colli di Rimini.

Trovi qui la scheda tecnica Montepirolo San Patrignano

Vincitore di tantissimi premi e riconoscimenti è un vino rosso, di corpo, a base di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc. E’ un vino biodinamico, perfetto con ragù di carne, arrosti, carni in umido.

Buon Appetito!

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