Festa del ringraziamento? tacchino ripieno di castagne!

Eccoci all’ultima ricetta con la quale chiudo il blog 2017 e mando in stampa il libro delle mie ricette. Essendo a fine Novembre, a ridosso del thanksgiving, quale pietanza poteva essere più azzeccata del tacchino ripieno di castagne?

tacchino usa

 

Un piatto amatissimo dagli americani che giovedì prossimo festeggeranno il thanksgiving ma anche un grandioso arrosto da proporre alle feste natalizie. Armatevi di buona volontà e via!

La spesa per 8 persone: 1 tacchinella da 3,5 kg – 500 g. di castagne lessate – 300 g. carne scelta di manzo per polpettone –  300 g. di salsiccia – 15 fette sottili di pancetta stesa – 30 g. parmigiano – 30 g. pangrattato – 3 uova -1 carota- 1 costa di sedano – 1 cipolla bianca grande – 40+20 g. burro – sale e pepe – noce moscata – aglio in polvere  -olio extravergine – vino bianco – brodo di carne – Cognac.

Chiedete al vostro macellaio di prepararvi la tacchinella e di tenere a parte anche i fegatini ( se non dovesse averli acquistate una manciata di fegatini di pollo). A casa sciacquate bene la tacchinella, togliete le eventuali piumette rimaste ( con una pinzetta) asciugatela con carta da cucina, salate e pepatela all’interno.

Sciacquate i fegatini, togliete tutti i filamenti e lessateli in acqua bollente per qualche minuto, lasciateli raffreddare.

Preparate un trito con 1 carota, 1 costa di sedano e 1/2 cipolla, fatelo appassire con  40 g. di burro per 5 minuti.

 

In un mixer ponete le castagne, i fegatini, la salsiccia ( senza pelle), il parmigiano, le uova, mezzo trito di verdure ( il resto vi servirà nella teglia di cottura), uno schizzo di Cognac, sale e pepe, una grattata di noce moscata e un pizzico di aglio in polvere.Tritate il tutto, se fosse troppo morbido aggiungete del pangrattato, assaggiate di sale poi ponete il ripieno nella pancia aiutandovi con un cucchiaio a pressare e a riempire ogni spazio.

Guarda qui il mio video

 

Alla fine chiudete con la mezza cipolla rimasta e cucite  con ago e filo da cucina. Legate le ali e le cosce.

 

Massaggiate con un pezzetto di burro la tacchinella poi rivestitela con la pancetta, ponete in una teglia ove avrete messo il trito di verdure che vi è rimasto, conditela generosamente con olio ( vi servirà un bel po’ di sughetto) e infilatela nel forno già caldo a 200° per due ore ( ben coperta con carta alluminio). Una prima dritta: se non possedete una teglia sufficientemente grande acquistate nei grandi supermercati le teglie della Cuki di alluminio usagetta e usatene due sovrapposte. Ogni tanto irrorate la tacchinella prima con un bicchiere di vino bianco poi con dei mestoli di brodo caldo in modo che la pancetta sia sempre morbida e non si bruciacchi.  Finita questa prima cottura eliminate la pancetta e finite la cottura della tacchinella per altre 2 ore a 170° senza carta argentata: non dimenticate mai di continuare ad irrorare ogni 30 minuti la carne col suo liquido di cottura. Per capire se la carne è cotta inserite uno stuzzicadenti nella carne e verificate che non escano liquidi. Una volta cotta aprite il dietro della tacchinella, eliminate la cipolla.

Filtrate con un colino il fondo di cottura rimasto nella teglia e versatela in una salsiera, attendete che l’olio venga a galla ed eliminatelo in modo che rimanga la parte più densa e saporita del fondo.

In tavola tagliate il petto del tacchino a fettine e servitele con una cucchiaiata del ripieno e un cucchiaio di sughetto, accompagnando con un contorno di carotine, broccoletti e patate lessati e poi passati al burro….tanto per stare leggeri

A questo tacchino potete abbinare sia un vino bianco morbido sia un rosso poco tannico.

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Napa valley Chardonnay Robert Mondavi

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