Ho invitato gli amici a cena con un piatto che adoro, tipico della cucina greca e molto simile alla nostra parmigiana di melanzane.

Principalmente la ( o il ) Moussakà è composta da melanzane, carne macinata e besciamella ma ne esistono numerose varianti con patate, zucchine ed altre verdure.
La vostra spesa per 4 persone: 400 g. di macinato di vitello – 800 g. melanzane ( medie) – 1 barattolo di sugo di pomodoro – 1 cipolla – paprika – peperoncino polvere – sale – aglio in polvere – cannella – olio oliva – olio semi arachide per frittura – farina – 100 g. di parmigiano -50 g. pecorino – vino rosso – burro – pangrattato- prezzemolo.
( Per la besciamella: 500 cl. latte intero- 50 g. burro- g. 50 farina setacciata- sale- pepe -noce moscata)
Lavate e tagliate le melanzane a fettine di 1/2 cm., cospargetele di sale grosso e mettetele in uno scolapasta per un’oretta perchè perdano l’acqua in eccesso.
Preparate un soffritto con olio e cipolla, fatelo appassire dolcemente per qualche minuto ( senza bruciarlo), aggiungete la carne e, quando sarà ben rosolata, sfumatela con una tazzina di vino rosso. Salate, pepate e aggiungete un pizzico di cannella, poi 3/4 del sugo di pomodoro, un’ idea di aglio in polvere, paprika e peperoncino a vostro piacere. Abbassate la fiamma e cucinate per un’ora col coperchio.
Sciacquate ed asciugate le melanzane, infarinatele e friggetele nell’olio, poi asciugatele dall’olio in eccesso con la carta da cucina.
Preparate la besciamella ( clicca qui per la ricetta Le salse: la besciamella) , unite metà del parmigiano e lasciatela raffreddare.
Prendete una pirofila, ( io la preferisco non troppo grande), imburratela e cospargetela di pangrattato, ponete le melanzane, versate sopra parte del ragù, cospargete di parmigiano abbondante, poi fate altri strati sino a terminare le melanzane e il ragù. Versate sopra la besciamella, completate con qualche spruzzata di sugo di pomodoro, un’ultima spolverata di parmigiano e infornate a 180° per 40 minuti.
Quando la superficie sarà dorata, togliete dal forno e lasciatela raffreddare. Come per il pasticcio se fate la moussakà il giorno prima e la scaldate appena prima di servirla, sarà ancora più buona.
ps. un pizzico di prezzemolo darà quel tocco di colore che mancava!
un Chianti , un Merlot….. ma anche no! L’ultima volta, a Santorini, gustai la moussakà con un bicchiere di Assyrtico ben fresco ! fantastico: un ricordo incancellabile! L’assirtyco è un vitigno autoctono dell’isola di Santorini, particolarissimo anche nella forma della pianta, che dà un vino bianco con un forte aroma agrumato e di mela verde. Vi consiglio di assaggiarlo …e ve ne innamorerete ! (Cliccate sul Link per la scheda tecnica del vino Assyrtiko )
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buona così!!!!!! a santorini l’ho trovata sempre con le patate. ciao!!!
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credo d’averla mangiata almeno 3 volte in una settimana. Con melanzane, con melanzane e patate e anche nella versione vegetariana senza la carne. La adoro in ogni modo. ciao..baci
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Ciao Loredana,
Se ti piace (come me) la cucina greca ti consiglio un libro che è una Bibbia, si chiama la Cucina di Vefa. Meraviglioso..
ciao!!
Lidia
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