La caponata, uno dei piatti più famosi della cucina siciliana: una sinfonia di profumi, sapori e colori.
Per la vostra spesa: 4 melanzane lunghe- 1 cipolla di Tropea- 2 coste di sedano- 1 spicchio di aglio- 50 g.di capperi sotto sale- 100 g. olive nere e qualche oliva verde denocciolate- 1/2 bottiglia di passata di pomodoro verace Cirio- 2 cucchiai di aceto di mele- 1 cucchiaino di zucchero- olio di semi per friggere- olio extravergine.
Lavate le melanzane, privatele del gambo e tagliatele a cubetti senza sbucciarle. Mettetele in uno scolapasta cosparse di sale per almeno 1 ora in modo che perdano l’amaro. Poi sciacquatele velocemente sotto l’acqua corrente, asciugatele bene con un canovaccio e friggetele in olio bollente di semi.
Lavate il sedano, eliminate bene tutti i filamenti e tagliatelo a pezzetti di 1/2 cm. Fatelo sbollentare in acqua salata per qualche minuto. Scolatelo e lasciatelo asciugare.
Preparate un soffritto con 2 cucchiai di olio d’oliva, uno spicchio d’aglio, la cipolla tagliata a fettine finissime ed il sedano. Dopo qualche minuto aggiungete i capperi ben sciacquati, le olive, la passata di pomodoro. Fate cuocere la salsa per 15 minuti. Aggiungete ora le melanzane fritte, l’aceto di mele e lo zucchero, lasciate evaporare l’aceto, togliete l’aglio e controllate di sale e pepe: la vostra caponata è pronta !
Servite a temperatura ambiente o tiepida, accompagnandola con crostini di pane abbrustolito.
La ricetta originale prevederebbe l’uso dei pinoli e del basilico fresco…. a vostro piacimento
L’abbinamento di un vino alla caponata è piuttosto difficile per la presenza dell’aceto. Sceglierei un rosso siciliano molto morbido e corposo: un Angheli Donnafugata ( vitigni: Merlot e Cabernet Sauvignon) o un Cerasuolo di Vittoria ( vitigni: Nero d’Avola e Frappato)
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