Un risotto ? una minestra? Una via di mezzo tra tutti e due: nè troppo asciutta nè troppo brodosa, sicuramente una ricetta eccezionale!
Prima di cucinare un pò di storia: questo antico piatto della Serenissima Repubblica di Venezia veniva ritualmente offerto al Doge il 25 Aprile, festa di San Marco, patrono della città.
Celebre e apprezzato è un piatto comune in tutto il Veneto dove, nelle soleggiate pianure, la coltura dei piselli è una vera tradizione. Ora, pur conoscendo la ricetta fatta con i piselli freschi e con la purea di baccelli, voglio facilitarvi la vita (e la cucina) per cui vi confesso che, specialmente quando la voglia mi assale fuori stagione, acquisto i pisellini primavera Findus.
La vostra spesa per 4 persone : 500 g. pisellini primavera Findus – 1+1/2 cipolla bionda- 1 carota- 1 costina di sedano- pepe in grani- sale- olio Cuore- 60+30 g. burro- dado vegetale- 320 g. riso Vialone nano- prezzemolo tritato- parmigiano.
A freddo mettete in una pentola antiaderente i piselli ancora surgelati, mezza cipolla sbucciata senza tritarla, 3 cucchiai di olio Cuore, il burro e il mezzo dado. Coprite col coperchio e lasciate cucinare a fuoco medio girando delicatamente per 15 minuti. Eliminate la cipolla
Preparate un brodo vegetale con 1 litro e mezzo di acqua, le verdure a pezzetti, qualche grammo di pepe e un pizzico di sale e fate bollire lentamente, col coperchio, per 30 minuti.
In una pentola antiaderente da risotto preparate un piccolo soffritto con 1/2 cipolla tritata e un giro di olio. Lasciate cucinare a fuoco basso per 5 minuti aggiungendo qualche goccia di acqua in modo che la cipolla rimanga chiara e si spappoli. Versate ora il riso Vialone nano e tostatelo per 2 minuti. Non sfumate mai col vino ( toglierebbe l’aroma dei piselli ). Aggiungete metà dei piselli passati al passaverdure e irrorate col brodo bollente rimestando continuamente fino alla cottura quasi completa del riso e una consistenza “all’onda” del risotto. Qualche minuto prima di completare la cottura aggiungere il trito di prezzemolo, gli altri piselli interi, 30 g. di burro e il parmigiano grattugiato. Mescolate bene e lasciate riposare per 1 minuto. Siccome il piatto va servito come una minestra densa, regolate la densità aggiungendo qualche cucchiaio di brodo, se necessario. Servite in tavola con parmigiano per chi ne gradisca in aggiunta.
Abbinamento ideale con un Durello superiore dei Lessini, un Lugana o un Soave.
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