Noi blogger ci divertiamo spesso a partecipare alle staffette culinarie: ci chiamano a cucinare un piatto, lo eseguiamo e invitiamo altre blogger a continuare questa staffetta. Il riso alla mantovana è stata la mia risposta alla staffetta @risoflora_official#ilrisounisce 🍚🍚

Un riso/ risotto a base di tastasal ( ovvero la carne macinata di maiale, salata e pepata, destinata a diventare salsiccia), chiamato anche riso alla pilota, dal nome degli operai addetti, ai tempi passati, alla pulitura del riso. Una ricetta senza tempo, che si mangia con gli occhi, sempre appetitosa, anche d’estate!
Perchè parlo di riso o risotto? perchè la ricetta originale prevede la cottura del riso nel brodo per poi aggiungere solo verso la fine il resto degli ingredienti ma, se volete renderlo ancora più cremoso, potete trattarlo come un risotto aggiungendo il brodo poco per volta.
Ecco la ricetta per 4 persone: fate un brodo di verdure con cipolla, sedano, carota, 1 pomodoro piccolo, mezza patata, pepe in grani e sale. bollite per 30 minuti poi filtratelo ( ve ne servirà 1 litro e 1/2 )
In una padella rosolate il tastasal ( o la pasta della salsiccia senza budello) con una noce di burro, sbriciolandola bene e rosolandola con uno spruzzo di vino per 5 minuti. Mettete ora una pentola sul fuoco con 1 litro di brodo, quando bolle versate a pioggia 400 g. di riso e scuotete la pentola. Cucinare per 12 minuti ( comunque finchè lo sentirete al dente), aggiungendo altro brodo e, se necessario, mezzo dado vegetale. Quindi unite il tastasal, 100 g. di parmigiano e una noce di burro. Coprite la pentola col coperchio e lasciate riposare per almeno 5 min. Ora controllate la consistenza aggiungendo, se necessario, un altro goccio di brodo, una macinata di pepe nero e.. tutti in tavola con @risoflora_official .
Per regionalità abbinerei a questo risotto alla salsiccia ad un Lambrusco mantovano Doc, Leggermente frizzante, con un bel colore rosso porpora e un profumo di cantina e mosto che sta fermentando. Servitelo a 14°C.
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Brava…… conosciamo molto bene questo risotto ….. perchè anche a Verona è una tradizione…. l’unica è che noi usiamo rigorosamente il Vialone nano e lo accompagnamo an un buon Valpolicella classico ….
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anch’io uso solitamente il Vialone nano ma era un contest di riso Flora! … ciao e grazie
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