Dopo un mese sabbatico, riparto oggi con una ricetta semplice semplice creata per caso nella cucina di mia nipote. Partendo da ciò che il frigo conteneva ne è uscito un risottino niente male che voglio condividere con voi.
La vostra spesa per 4 persone:
Per il brodo: 2 coscette di pollo –2 carote – 1 gambo di sedano – 1/2 cipolla – sale q.b.
Per il risotto : 450 g. riso Vialone nano di ottima qualità – 3 formaggini MIO – 1/2 cipolla – olio extravergine – 1 bicchiere di vino rosso ( ho usato una Ripassa Valpolicella di Zenato) – 20+20 g. burro – 40 g. parmigiano grattugiato + quello da servire in tavola – pepe nero.
Preparate il brodo: mondate le verdure, tagliatele a pezzetti e mettetele in una pentola con le coscette di pollo private della pelle, un cucchiaino di sale grosso e 2 litri d’acqua fredda. Fate bollire per circa 1 ora, controllare di sale. Passate il brodo con un colino e tenetelo in caldo.
Prendete una casseruola antiaderente e fate cucinare per qualche minuto il trito di cipolla con un filo d’olio e 20 g. di burro ( aggiungendo del brodo se necessario) finchè la cipolla sarà bella cucinata e quasi sciolta. Potete fare questo procedimento con largo anticipo per ridurre poi il tempo ai fornelli.
Ora riscaldate questo soffritto, versate il riso, mescolate bene con un cucchiaio di legno onde tostarlo per qualche minuto, sfumate con un bicchiere di vino rosso e procedete alla cottura aggiungendo generose mestolate di brodo bollente. Verso fine cottura ( 12 minuti circa), aggiungete i 3 formaggini MIO. Arrivate a fine cottura, mantecate con gli altri 20 g. di burro e 2 generose manciate di grana, spolverate con pepe nero e lasciate riposare un minuto. Impiattate il riso e buon appetito !
Ripassa Valpolicella Ripasso DOC Superiore
Ecco uno dei miei vini preferiti, ideale per accompagnare piatti di selvaggina, le grigliate di carne e gli arrosti, salumi e formaggi stagionati .
Dalle uve appassite utilizzate per la produzione dell’Amarone, subito dopo la fermentazione si fa “ripassare” la migliore selezione di Valpolicella, per iniziare la seconda fermentazione che arricchisce il tenore alcolico, il colore, gli estratti e il bouquet aromatico.
Il Ripassa rappresenta uno dei vini più significativi della nostra evoluzione enoica.
VITIGNI : 85% Corvina, 10% Rondinella, 5% Oseleta.
Se qualcuno di voi volesse saperne di più sulla Ripassa, vi trascrivo il metodo di vinificazione : le uve raccolte manualmente vengono pigiadiraspate e macerate in fermentino di acciaio per 10 a 12 giorni. Conclusa la fermentazione alcolica, il nuovo vino viene separato dalle bucce tramite pressa soffice e conservato in serbatoi di acciaio fino al mese di gennaio; epoca in cui viene pigiata l’uva appassita per produrre l’Amarone.
A questo punto il Valpolicella viene “ripassato” sulle vinacce dell’Amarone con una permanenza di 7/8 giorni alla temperatura di 25°C – 28°C. Dopo un affinamento in tonneaux di 18 mesi a cui segue un leggero in affinamento in bottiglia per 6 mesi, nasce questo vino estremamente lungo, morbido e vellutato, con profumi intensi di piccoli frutti rossi.
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