Ecco i profumi della mia infanzia che rimandano la mia mente alle domeniche in cui la mamma preparava il ” ferro” e lo ungeva accuratamente per preparare questi biscotti abruzzesi. Il profumo dell’anice stuzzica a mangiarli uno dietro all’altro e i suoi ingredienti, semplici e genuini, li rendono ideali anche per i bimbi più piccoli.
La spesa : 3 uova – 6 cucchiai di zucchero – 6 cucchiaio di olio – farina qb. – essenza di anice e grattata di limone biologico.
In una ciotola ponete le uova, lo zucchero, l’olio, l’essenza di anice, la grattata di un limone e la farina (quanto basta per ottenere un impasto che non si attacchi alle mani). Lavorate bene con le mani e dividetelo in tante palline ( la quantità di pasta dipenderà dalla grandezza del vostro ferro). Scaldate bene il ferro, unto d’olio con un pezzo di carta, direttamente sulla fiamma del fornello poi apritelo e posizionare al centro una pallina di pasta, chiudete e cuocete le pizzelle a fiamma bassa, sino a che cominciano a dorare.
Una volta preparate potete conservarle per parecchi giorni in un sacchetto di carta.
Per una merenda golosa, accoppiatele ( a sandwich) spalmandole con marmellata o Nutella.
Ideale gustare le pizzelle con la Scrucchiata, tipica confettura d’uva abruzzese che, come suggerisce il nome, scrocchia sotto i denti….. buon appetito!
Ottima ricetta 😘
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