Un piatto tipico di montagna, una minestra semplicissima da realizzare per un risultato strepitoso. Ideale per le serate fredde, sempre apprezzata dagli amici che volentieri ne mangiano due piatti!
Per 4 persone : 2 porri – 200 g. speck a dadini piccoli – 2 carote – 2 zucchine – 2 patate medie – 1 piccola costa di sedano – prezzemolo – concentrato pomodoro – brodo vegetale – parmigiano – pepe – olio extravergine.
Mettete la sera prima 200 g. di orzo perlato a bagno con acqua tiepida.
Alla mattina preparate un soffritto con olio, la parte bianca di 2 porri tagliata a rondelle finissime ed i dadini di speck. Fate cucinare piano piano sino a sciogliere il porro aggiungendo un poco di brodo. Spegnete e fare raffreddare così che la base prenda questo sapore di speck.
Nel pomeriggio rimettete sul fuoco con 2 carote, 2 zucchine, 2 patate medie, un gambo di sedano, tutti tagliati a rondelle sottili e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Coprite con 1 litro e mezzo di brodo vegetale. Cucinate fino a che le verdure siano cotte. Aggiungete l’orzo perlato sciacquato bene, un pizzichino di prezzemolo e cuocete a fuoco moderato per 15/20 minuti . Se necessita aggiungete altro brodo e regolate di sale.
Una minestra da mangiare tiepida con grana, pepe e una croce di olio buono.
Abbinate questa zuppa ad un buon Pinot Bianco trentino, secco, fruttato, con un meraviglioso retrogusto di nocciole: io ho scelto un Pinot bianco cantina Tramin (clicca per informazioni)
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