Ecco il dolce fiorentino tipico dei giorni di carnevale, una torta casalinga semplice e profumata, adatta anche alla prima colazione.
In questi giorni, a Firenze, nelle pasticcerie e nelle panetterie, questo dolce fa bella mostra nella sua forma rettangolare spolverata di zucchero a velo e cacao a disegnare il giglio fiorentino. Oltre alla classica semplice ricetta, ultimamente vi sono anche diverse varianti farcite con le creme più disparate: la pasticcera, quella al cioccolato, la crema gianduia, la chantilly e la panna montata.
La tradizione racconta che la schiacciata fu preparata a Firenze, la prima volta dalle suore del Convento di Santa Verdiana che impastavano questo semplice e povero dolce, nelle teglie rettangolari, per servirle ai detenuti. Da allora si ripropone a carnevale e ogni famiglia fiorentina conserva gelosamente la propria ricetta, alcune con varianti speziate di zafferano, noce moscata, anice stellato e cannella, per insaporire e rendere l’impasto più aromatico.
La spesa : 250 g. zucchero – 300 g. farina OO setacciata – 100 ml. latte intero – 50 ml. olio di semi – 2 uova grandi – succo e scorza ( edibile ) di 1 arancia media -1 cucchiaino di vaniglia in polvere (o 1 bacello di vaniglia) – 1 bustina 16 g. lievito per dolci – burro q.b. – zucchero a velo q.b. – cacao q.b.
In un mixer montate con la frusta lo zucchero e le 2 uova sino ad ottenere una spuma chiara. Lentamente aggiungete il latte, la vaniglia, la scorza e il succo filtrato di una arancia, l’olio, la farina setacciata e il lievito ( a piacere le spezie).
Versate il tutto in uno stampo rettangolare 24×17 cm, imburrato e infarinato. Ponete nel forno già caldo a 170° per 40 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare, spolverate di zucchero a velo e poi di cacao.
La torta non lieviterà più di 3 cm. e si presenterà nella sua forma “schiacciata”
A piacere guarnite con panna montata, crema gianduia o chantiilly e abbinatela ad un buon bicchiere di Vin Santo del Chianti.